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Viaggio verso il centro del mondo

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Eccomi finalmente a raccontarvi del viaggio che aspetto da una vita!
Alle 4 suona la sveglia, mi precipito di sotto con le ultime cose, chiudo la valigia e stritolo il mio cane in un ultimo abbraccio di addio… :'(
Alle 6,30 sono a Malpensa e dopo essermi messa in coda al check-in mi prende il mio attacco di ansia perché pareva fossi l’unica persona a dover prendere quel volo. Aspetto quindi la mia ora e dopo l’apertura mi fiondo al check-in (mi sentivo molto dexter perché erano davvero uguali a quelli nel telefilm), e stranamente va tutto bene. Decido allora di fare la mia ultima colazione italiana e dopo aver aspettato per 15 min una spremuta mi appresto a recarmi in coda per superare i primi controlli.
Passo tutto senza suonare manco mezza volta! Primo urrà per me!
Dopodiché arrivo alla dogana, nessuno mi chiede nulla, io mi astengo da ogni domanda e con il timbro sul passaporto supero anche il secondo controllo! Secondo urrà per me!
Dopo aver camminato per 30min e aver fatto non so quanti km a piedi (santo colui che ha inventato i trolley) arrivo al gate dove mi siedo e aspetto un oretta che apra l’imbarco.
Senza attirare l’attenzione su di me consegno la mia carta di imbarco, mi fanno entrare e mi dirigo al mio posto sull’aereo.
Ora non so se è perché ho sempre viaggiato con ryanair, ma è stato l’aereo più figo con cui ho viaggiato fino ad ora! foto 1
Sul mio seggiolino mi aspettavano: cuscino per la nanna, coperta (visto che poi é sembrato di viaggiare in un freezer), cuffie per ascoltare i telefilm e non mi è mai venuto mal di testa e male alle orecchie a causa dell’altitudine, con ryanair stavo sempre male!
Dopo aver preparato il mio giaciglio ho dormito fino alle 12 quando mi sono svegliata a causa del l’odore del pranzo.
Parte comica poiché il livello di difficoltà di quel pranzo era piuttosto elevato visto che spesso venivamo sballottati a destra a sinistra.
Il pasto comprendeva:
1. un risotto con zucchini, funghi, salsa ai formaggi e pollo (tutto accettabile tranne il pollo che era abbastanza pessimo);
2. dell’insalata, con tanto di cetriolini che subito sono stati scartati, che purtroppo è stata abbandonata a causa di una terrificante salsa con cui ho provato a condirla;
3. un panino, da mangiare assieme all’insalata, che non era male;
4. un burro, non chiedetemi perché! Io quello lo avrei mangiato a colazione in un bel panino con la marmellata!

foto 2Per finire, mentre “degustavo” il mio pranzo, il mio vicino di sedile ha divorato il suo in tipo 5min (sembrava non mangiasse da una vita) e una volta giunto al dolce, ne ha morso un boccone che ha subito rigettato brutalmente nel piatto. Il mio pensiero e stato: o mio dio che mai ci sarà in questo dolcetto! In realtà era un normalissimo strudel di mele, che io personalmente, ho molto apprezzato! Bah!

Il resto del viaggio ho giocato al sudoku, bejeweld e ho tentato di guardare “the lego movie“. Dico tentato perché mi sono addormentata almeno 6 volte (chi mi conosce sa che farmi vedere un film quando sono stanca è una causa persa). Ogni tot riavvolgevo quindi il video e ripartivo a guardarlo da dove mi ero addormentata. Non so se sembravo più pazza io che pareva avessi visto il mio cartone 6 volte, oppure il mio vicino che probabilmente ha guardato tutto il catalogo di film presente sul computer, visto che ha iniziato come siamo saliti e a smesso solo perché se non scendeva dall’aereo lo facevano tornare in Italia!

Verso le 17 ci hanno portato anche una merenda, che comprendeva una serie di snack particolarmente unticci e grassi, ovvero:
1. pacchetto di patatine,
2.panino con formaggio e tacchino affettato,
3. mini dolcetto al cioccolato.

Sono stata comunque contenta del mio snack perché avendo mangiato poco a pranzo iniziavo ad avere fame e non era poi così male. Il mio vicino, dopo aver verificato con apparente disgusto il contenuto della scatola, ha deciso che sta volta mangiava tutto senza risputare nulla nel piatto.10487224_317677225054510_4714615095365273404_n
Quando ormai mancava poco all’arrivo ho visto la seconda parte di Rio è compilato il foglio per la dogana. Una volta atterrati (tra l’altro loro non hanno le trombe che suonano se va tutto bene) ho recuperato i miei averi e sono arrivata al primo controllo dove ho consegnato i documenti lasciato le impronte e terzo urrà per me! Passata senza problemi!
Recupero la valigia, che tutta intera e ancora imballata, passo l’ultimo controllo e quarto ed ultimo urrà per me!
Dopo aver aspettato un’ora, arriva la tipa di aupaircare e non appena siamo 4 ragazze saliamo sulla navetta (in verità sembrava un frigo talmente faceva freddo) che avrebbe dovuto portarci all’albergo.
Dico dovrebbe perché abbiamo girato per tipo 40 min sulle highways. Già il nostro autista non solo guidava malissimo tagliando la strada a tutti, ma non sapeva neanche dove stava andando! Non sapeva l’indirizzo dell’hotel fino a quando un’altra au pair non glielo ha comunicato e ha deciso allora che era il caso di impostarlo sul navigatore. Farlo prima no?
Alla fine sono arrivata e dopo la presentazione di aupaircare sono andata a lasciare i bagagli in camera, dove ho scoperto che il bagno era allagato e il cesso otturato. Così ho già dovuto chiamare la reception per chiedere assistenza!
Ho poi conosciuto la mia roomate, fatto un giro dell’hotel con lei e per finire cena con un’altra ragazza!

Questa è stata la mia lunghissima ed intensa giornata, scusate quindi per il testo infinito ed eventuali errori!

La vostra au pair, finalmente in America
Susa


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